Bussolastar 2.0

Come abbiamo fatto campagne di lead generation nel 2023 per adeguare la strategia di Bussolastar alle nuove sfide pubblicitarie!

Svegliarsi ogni mattina con la coda di nuovi contatti che aspettano te!

Fare lead generation è sempre più difficile. Adeguando la nostra strategia, però, possiamo garantire risultati eccezionali!

Negli ultimi anni il mondo del marketing, e in particolare le campagne di lead generation, sono stati sconvolti da cambiamenti tecnici e culturali talmente forti da aver azzerato i risultati per molti business che non si sono saputi adattare.

Gli adeguamenti privacy hanno reso molto più complesso ottenere e gestire i contatti dei potenziali clienti, almeno per chi vuole farlo a norma di legge.

Il web si avvia verso uno scenario cookieless e per questo le piattaforme marketing (Meta, Google, etc.) hanno perso efficienza nella gestione dei loro pubblici: in altre parole, l’algoritmo funziona molto peggio di prima e le campagne sono meno efficaci.

A questo si aggiunge che la maggior parte degli utenti non vuole navigare il tuo sito: è un dato di fatto che ormai oltre l’80% delle visite su Google o sui Social si concludono senza una visita a un sito esterno.

In questo contesto la vecchia lead generation (basata sul generare traffico dai social verso la tua landing page per poi convertire un utente grazie a un modulo di contatto) è diventata molto costosa e imprevedibile.

Ce ne siamo accorti con Bussolastar e siamo riusciti a aggiornare le nostre campagne di lead generation per superare questi ostacoli e generare costantemente nuovi contatti per il business di Pierpaolo.

Lead Generation a Freddo grazie ai Moduli

Il primo passo per una strategia in piattaforma di successo è accettare il fatto che bisognerà coordinare le attività in organico con quelle pubblicitarie in modo molto più attento. 

Nel caso di Bussolastar abbiamo sfruttato postdiscussioni nei commenti e il gruppo per profilare i segmenti di pubblico senza fare affidamento sul Pixel sul nostro sito.

Non sai cos’è il Pixel? È un piccolo codice che permette a Facebook di sapere chi è stato sul nostro sito. È stato molto utile, e lo è tutt’ora, ma se il nostro utente non accetta i cookie il Pixel rimane “spento”. Ecco perché oggi bisogna trovare delle alternative!

Partendo da pubblici profilati per interessi e per le loro interazioni con il nostro brand abbiamo avviato campagne di richiesta informazioni per il corso Diventa un Controller: hai letto bene, non si tratta di un’iscrizione “de botto” ma di una richiesta di informazioni preliminare.

PRO: abbiamo ricevuto decine di richieste, ogni settimana, sin da subito.

CONTRO: erano tutti contatti freddi, persone che ancora non erano pronte a pagare un corso specialistico.

Il Ruolo della Marketing Automation

Lo abbiamo fatto sembrare facile, ma creare campagne efficaci nella generazione di contatti non è una passeggiata nel parco. Esperienza, tantissimi test e una profonda conoscenza del pubblico ci hanno aiutato molto.

Ora bisogna alimentare l’interesse delle nostre lead: in altre parole fare nurturing.

Il nurturing è un passaggio fondamentale che va automatizzato: ogni potenziale cliente riceve una sequenza di email studiate per

  • anticipare le obiezioni
  • rispondere alle esigenze
  • evidenziare i plus dell’offerta
  • mettere pressione per portare all’acquisto

 

Per far questo abbiamo sincronizzato i canali pubblicitari con l’email marketing e predisposto tutte le automazioni necessarie. Nello specifico le nostre sequenze sono destinate a:

  1. Nuovi iscritti
  2. Iscritti “dormienti”, che sono in lista da tempo ma non hanno ancora acquistato
  3. Corsisti che potrebbero acquistare dei prodotti integrativi

"E il sito? Non serve più?"

Al contrario, è ancora più importante ma è necessario dargli un posto diverso nella nostra strategia!

Dal momento che i social scoraggiano il traffico verso i siti web e che i dati delle visite sono poco affidabili per la profilazione, abbiamo adeguato la nostra strategia in due modi:

  1. Campagne Google di Ricerca: le abbiamo utilizzate per intercettare tutti quegli utenti interessati agli argomenti del corso, offrendo un ebook formativo in download gratuito.
  2. Partnership e DEM: abbiamo avviato collaborazioni con altri brand che offrono servizi allo stesso target per raggiungere clienti idonei con email promozionali.
 

Grazie a questo lavoro abbiamo generato centinaia di nuove lead dal sito che si sono aggiunte alle decine di richieste di informazioni sul corso.

 

Qualche numero:
400+ Nuovi Contatti 200.000+ Visualizz. 80 richieste Corso Costo per Lead < 3€