Questo articolo ti aiuterà a

Google My Business in Puglia

La realtà pugliese è fantastica! Turismo, ristorazione, negozi storici e artigianato che popolano le strade di questa grand e bellissima regione. Cos’hanno in comune tutti questi imprenditori? Questi imprenditori hanno bisogno di posizionarsi sui motori di ricerca e sulle mappe per essere trovati.
Ad aiutarli ci pensa Google My Business!

Cos’è Google my Business?

Google My Business (la naturale evoluzione di Google+ il progetto social che fu un flop) è la piattaforma che permette di dare maggiore visibilità alle aziende locali.
Affinchè questo avvenga, però, il sistema deve essere ottimizzato ad hoc sfruttando appieno tutti gli strumenti che Google ci mette a disposizione. Vediamo subito quali sono e come ottimizzarli.

STEP 1: Ottimizzare la mappa Google

Tutto nasce da qui: essere trovati! La maggior parte delle ricerche è spesso finalizzata a trovare un luogo, quindi Google ha pensato di creare Google Maps per permettere agli utenti di navigare sfruttando il gps del proprio smartphone.

Basta guardare il seguente grafico per cpaire come le ricerche “geolocalizzate” siano aumentate negli ultimi 5 anni soprattutto dopo l’arrivo degli assistenti vocali.

Ottimizzare la mappa è semplice, ti basterà iscriverti gratuitamente a Google My Business con la tua attività oppure reclamarla se già esistente (mi è capitato con molti clienti di scoprire che avevano già un account creato da qualche utente o in automatico dai bot di google). Se non sai come reclamarla o ci hai provato senza successo puoi contattarci, lo faremo noi per te!
Accertati che numero di telefono e indirizzo siano corretti e accertati anche che il pointer della mappa sia nel punto giusto, se così non fosse ti basterà trascinarlo nel punto preciso.

Quando avrai finito potrai procedere con lo step successivo

Questo è fondamentale per qualsiasi business, soprattutto per le tantissime attività pugliesi che non hanno ancora un sito o che ne hanno uno non aggiornato!

STEP 2: Ottimizzare la propria scheda Google My Business

Hai mai notato di Google negli utlimi anni provi a darti non più le indicazioni sul sito che cerchi ma prova a darti direttamente la risposta… no? Fai un esperimento: cerca informazioni sul meteo, sui voli, o più semplicemente chiedigli come si dice qualcosa in un’altra lingua o il risultato di un’operazione artimetica e vedrai che non ti dirà dove trovare la soluzione…. ti darà la soluzione!
Sai perchè?
Perchè Google guadagna quando tu sei sul suo sito e non su quello di altri! E tiene tanto alla qualità delle informazioni che da ai suoi utenti.
Ma perchè ti sto dicendo questo?
Te lo dico perché è importante che tu sappia che i contenuti della tua scheda Google My Business, se ottimizzati per bene, ti aiuteranno a sfruttare a tuo favore questo comportamento di Google che vedrà contenuti di qualità sulla tua scheda e le darà le posizioni migliori nei risultati di ricerca.

Immagina che bello se dicendo
“ok Google trovami un ristornate a Bari”
lui consigliasse proprio il tuo!

CONTATTACI PER SCOPRIRE COME

Ti ho fatto sognare un po? Be adesso rimboccati le maniche e proviamo ad ottenere questo risultato!

Per prima cosa prendi carta e penna (si, come gli antichi) e butta giù tutte le idee che ti passano per la testa di quelle che potrebbero essere le eventuali parole chiave con cui un tuo potenziale cliente potrebbe cercarti su Google.

Queste parole chiave ti serviranno subito perchè dovrai inserirle nei testi che andranno a riempire la tua scheda Google My Business.

Se hai completato il tuo elenco puoi partire con i contenuti… ricorda sempre che le keywords devono essere inserite in un contesto narrativo e non semplicemente elencate.

Nome attività: se hai un nome strano, che non identifica il tuo settore, prova ad aggiungere delle specifiche (es. Tutto OK – Negozio di biancheria per la casa)

Categoria: inserisci tutte quelle che ritieni siano in linea con la tua attività ma ricorda di metterle in ordine di importanza!

Area di copertura: indipendentemente dal punto in cui ti trovi qui puoi indicare la zona che copri (o ti piacerebbe coprire) con la tua azienda

Orari: non ti spiego cosa siano ovviamente… ma ricorda di tenerli sempre aggiornati! Perchè l’orario di apertura di un’attività è una delle ricerche più frequenti

Orari speciali: qui puoi programmare gli orari per giorni speciali come le festività locali o nazionali – immagina che bello aprire google e scoprire che l’attività è chiusa (o aperta) in occasione della festa patronale… sia l’utente che Google avranno un percepito altissimo della vostra professionalità

Servizi: in questa scheda puoi elenzar eservizi aggiutnivi sia a pagamento che gratuiti che offri ai tuoi clienti – tipo consulenze a domicilio, trasporto e montaggio, cusina senza glutine, ecc…

Descrizione: questa è la parte più importante, è qui che devi dare il meglio di te inserendo (in maniera discorsiva) tutti i termini di ricerca che secondo te utilizzeranno i tuoi utenti per trovarti, google periodicamente ti manderà dei report con i risultati all’interno dei quali troverai i termini con cui gli utenti ti hanno cercato, usa questi report per tenere sempre aggiornata la tua descrizione.

Foto: che si tratti di foto per il profilo o per i post (di cui ti parlerò tra poco) ricorda sempre di scattarle con uno smartphone in verticale, con il gps attivato e rinominarle utilizzando i termini di ricerca che gli utenti potrebbero usare per cercarti… per indenderci ok a “ristorante_a_brindisi.jpg” no a “DSC1098.jpg”

STEP 3: posta costantemente

Cosa vuol dire? Google non abbandona il suo sogno di realizzare un social quindi da la possibilità a chi è titolare di una scheda di attività di Google My business di realizzare dei post corredati di foto e testo.

Per quanto riguarda le foto valgono le stesse regole del paragrafo precedente, invece per quanto riguarda il contenuto testuale dei post valgono le regole base dei post testuali sui social che tratteremo in un prossimo articolo o che puoi studiare con me in aulta nel mio corso “Vendere con i social“.

STEP 4: gestisci le recensioni

Fin qui è tutto bellissimo… ma haimè anche google permette di recensire e questo non sempre è un vantaggio, gli uetnti sono spesso frustrati e inseriscono recensioni cattivissime anche a seguito di una semplice svista o di un minimo disservizio. Questo fenomeno a lungo andare può essere dannoso quindi va gestito con cura e da un professionista.

Devo aggiungere che non solo Google da la possibilità di recensire, ma ha dei sistemi di notifica piuttosto aggressivi che esorta gli uetni a farlo – provate a fare un giro in città col GPS acceso e capirete cosa intendo!

Cosa possiamo fare in merito? Pregare è sicuramente una soluzione validissima… ma se questo non dovesse bastare munitevi di pazienza, diplomazia e iniziate a rispondere cercando di portare a vostro favore la recensione. Gestite con calma, educazione e sangue freddo le recensioni più aspre evidenziando i vantaggi che gli utenti avrebbero nello scegliere voi.

IN CASO DI RECENSIONE NEGATIVA (rompere il vetro)

  1. Apri il notepad del PC oppure l’app delle Note del tuo smartphone.
  2. Rispondi malamente e offendi la persona che ha recensito.
  3. Non limitarti a lei ma procedi fino alla terza generazione di parenti diretti e acquisiti.
  4. Se ritieni di essere sufficientemente appagato e di aver sfogato la tua rabbia cancella tutto e ricominciamo.
  5. Cerca di capire se il cliente ha ragione oppure no.
  6. Ringrazia per il feedback perchè aiuterà a crescere e se il cliente ha ragione scusati senza giustificazioni.
  7. Cerca in maniera discorsiva di spostare il focus su un valore aggiunto della tua azienda legata al problema. Ad esempio: se sei titolare di una pizzeria e si stanno lamentando di una consegna fatta in ritardo potresti rispondere dicendo che: per far si che ognuno riceva la pizza a casa ancora calda il rider fa al massimo due consegne per volta e questo potrebbe causare die ritardi a fronte di una consegna di prodotti ancora caldi come appena usciti dal forno. Proseguendo poi parlando del tipo di forno e di cottura se questi sono valori aggiunti.
  8. Invita il cliente a tornare per parlarne di persona e dimostrare che è stato solo un caso e che sicuramente si troverà bene con voi e da solo deciderà di rivedere la sua recensione.

Segnalate quelle che secondo voi sono false o profili palesemente finti. Ringraziate chi invece vi lascia una recensione positiva e invitatelo a tornare da voi magari offrendo un gadget o un pensiero per dimostrare la vostra riconoscenza.

Una strategia che io faccio spesso adottare ai miei clienti è quella di richiedere in maniera esplicita la recensione a quei clienti che sanno essere pienamente soddisfatti. Vedrai che a lungo temrine avrai tante recensioni e, se ogni tanto ne arriva una negativa poco male… non si può essere perfetti e non si può piacere a tutti (tranne io, io piaccio a tutti).
NB: le recensioni sollecitate o in qualche modo invogliate con benefit vanno segnalate. In pratica devi dirlo se in cambio della recensioni offri uno sconto o un amaro o qualunque cosa ti passi per la testa in quanto le recensioni pilotano il mercato e se sono “poco affidabili” creano dei problemi seri, soprattutto quando le metti sul sito (c’è una normativa che entrerà in vigore nei prossimi mesi che stabilisce questo genere di trasparenza.

Come ottimizziamo le recensioni? La solita, inserisco nel testo in maniera discorsivo le parole chiave con cui gli utenti mi potrebbero cercare sul web… e bene si anche lerecensioni aiutano il posizionamento, anche quelle negative!

NB: le recensioni false sono perseguibili penalmente quindi se hai certezze denuncia pure!


Adesso non ti resta che attendere le email di Google con i risultati delle ricerche e i volumi di traffico sulla tua scheda che utilizzerai per continuare ad ottimizzarne i contenuti almeno una volta al mese.
Buon lavoro e ricorda che se vuoi essere seguito da un professionista puoi sempre contattarci!

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