Come sviluppare una narrativa coerente ed efficace!
Per un po’ questo sarà l’ultimo articolo dedicato allo Storytelling Aziendale. Come mai? Beh, ci sono dozzine di argomenti importanti da affrontare e il nostro obiettivo, come sempre, è mantenere le cose efficaci e produttive! Questo vuol dire, ahimè, che per quanto ci piaccia affrontare tutti gli argomenti nel dettaglio a volte dobbiamo passare avanti!
Ma ho una buona notizia: questo è anche il più importante del trio. Abbiamo parlato di quali sono gli step di partenza da seguire per approcciarsi allo storytelling aziendale, e siamo entrati nel dettaglio su come sviluppare uno storyboard efficace per realizzare dei video evocativi ed emozionanti. Ora è arrivato il momento di rispondere ad un’altra importante domanda:
Come faccio a sviluppare la mia strategia di storytelling su tutti i canali a mia disposizione?
Lo abbiamo ripetuto già negli altri due articoli: una storia senza nessuno che la ascolti non è una storia! Il tuo pubblico è fondamentale, e deve essere nei tuoi pensieri sempre quando sviluppi i tuoi contenuti. Ma come fare a sviluppare il contenuto su piattaforme diverse, che hanno linguaggi diversi e pubblici diversi? Se cominciassi a raccontare la mia storia su Linkedin usando lo stesso stile comunicativo di Instagram come credi che verrebbero accolti i miei post?
Ecco che la questione si complica un po’ (almeno apparentemente): hai una storia, che devi presentare a un pubblico, utilizzando diversi media, e sfruttando diverse piattaforme. Facile no?
Step 1 di 3: Studia e scegli!
Cominciamo dalla fine, le piattaforme: una cosa che puoi fare è informarti sulle diverse caratteristiche di ogni social network. Usali, naviga, cerca di studiare quali sono le “regole” della comunicazione su quel social. Per quanto riguarda email marketing e blogging, prima di iniziare a scrivere ti consigliamo di scaricar la nostra guida alla scrittura persuasiva!
Ora che conosci un po’ meglio quali sono le caratteristiche delle piattaforme più usate, devi scegliere. Non è indispensabile essere su tutti i social, anzi, è deleterio per il tuo brand forzare una comunicazione su un audience non ben disposta!
Scegliere è la parte più importante, ti permetterà di ottimizzare le risorse e veicolare il tuo messaggio nella maniera migliore. Ma cosa valutare per fare la scelta giusta? Prima di tutto, il pubblico. Tutti i social hanno un pubblico dominante particolare. Su Facebook dominano gli ultra-35enni, su Instagram i più giovani, Pinterest è per donne over-25 e soprattutto pubblico estero, Linkedin è per professionisti e imprenditori, le email sono ideali per un pubblico che per lavoro passa molto tempo al pc, Whatsapp, SMS e Bot sono la soluzione migliore per raggiungere un pubblico B2C ovvero i consumatori finali.
Il secondo aspetto da valutare è lo stile di comunicazione. Molte piattaforme, infatti, hanno gruppi di pubblico sovrapposti e per scegliere la migliore bisogna valutare la propria azienda: se faccio consulenze B2B, come un imprenditore freelance, vale la pena utilizzare Facebook? Si, il mio pubblico di destinazione è anche li, ma mischiare il mio messaggio con le barzellette e gli articoli acchiappaclick è positivo o negativo per il mio brand?
Step 2 di 3: Crea i tuoi contenuti
Anche in questa fase l’osservazione è fondamentale. Di tutti gli archetipi narrativi, cioè i diversi modi in cui si può impostare una storia, ogni piattaforma ne privilegia uno. Su Facebook noterai che le storie di contrasto, le sfide tra “noi e loro”, sono molto privilegiate. Linkedin privilegia racconti in cui la figura del guaritore, cioè colui che fa il bene degli altri, vincono: formatori, imprenditori che dedicano i loro sforzi al loro team.. Tutte persone che ottengono il successo prodigandosi per gli altri. Instagram, invece, privilegia le storie di successo individuale. Vincono, sulla piattaforma, gli idoli, i personal brand. Le email possono portare un grande vantaggio solo se all’interno ci si prodiga per inserire contenuti di valore per il lettore, e così anche il blog. Deve definire in modo chiaro il ruolo della tua azienda nel panorama complessivo.
Prendi i tuoi valori, la tua storia e la tua azienda e crea tanti sotto-contenuti narrativi ottimizzati per la piattaforma su cui stai pubblicando. Racconta la stessa storia, porta avanti gli stessi valori, ma cerca di adattarli ai gusti e alle abitudini del tuo pubblico.
Step 3 di 3: cura la tua community!
Se avrai scritto una storia ben strutturata e l’avrai sviluppata e pubblicata seguendo questi consigli avrai un risultato inevitabile: una community di fan!
Le persone si affezionano alle storie e si identificano nei valori che in esse sono rappresentati. Presto il tuo pubblico comincerà a interagire con il tuo brand, rispondendo, commentando, condividendo. Sii pronto a gestire questi commenti, sono una miniera d’oro!
Se vuoi scoprire di più sul community management, se vuoi sviluppare i tuoi contenuti e la tua strategia, non ti rimane che cominciare a scrivere, butta giù le idee e sviluppa la tua storia! E se vuoi aiuto sai dove trovarmi!